CERIMONIE|CONFERENZE|BENEFICENZA|MISSIONI|INIZIATIVE|RAPPORTI ESTERNI|ATT. SPIRITUALI|VOLONTARIATO

 

 

 

Dopo la sua distruzione all'inizio del XIV secolo, l'Ordine entra nella clandestinità. All'inizio del XVIII secolo, è riorganizzato dal Capitolo Magistrale che attua la Regola. All'inizio del XIX secolo, l'Ordine esce dal suo stato clandestino sotto le varie apparenze che aveva adottato nel corso dei tempi ostili.
Nella nostra epoca, prende gli statuti giuridici appropriati ai differenti Paesi nei quali le sue Commende sono installate. In ragione dell'antico funzionamento gerarchico, l'Ordine è "Militare" ma sarebbe un errore confonderlo con una milizia armata.
 

 

Ogni nazione conta una Gran Precettoria, che è un territorio di giurisdizione. In questi territori i membri dell'Ordine sono raggruppati in Balivati e Commende che sono delle unità di base.

L'Associazione Culturale senza Scopo di Lucro e L'Ordine del Tempio O.S.M.T.J.

L’O.S.M.T.J. è attualmente la continuazione dell’Ordre du Temple del 1705 rifondato nel 1804 e si richiama alla registrazione O.S.M.T.J.  di Vanbenberg e Covias nel 1932 ed alla regolare registrazione in Svizzera del 1976 . E’ configurato in Associazione Culturale senza Scopo di Lucro regolarmente registrata presso lo Stato Italiano e Svizzero. L’Ordine è all’interno dell’Associazione come anche il Corpo Volontari  Assistenza Civile C.I.V.A.C.

L’Associazione, senza scopo di lucro,  si occupa, principalmente, di Beneficenza Nazionale ed Internazionale con interventi rivolti sia alle singole Persone che ai Beni Culturali di un certo rilievo.

 Pratica opere di Carità Cristiana nei confronti dei meno abbienti e dei meno fortunati giungendo anche alla distribuzione dei pasti e medicinali ai Poveri ed ai Derelitti.

Mantiene un Biblioteca di buon livello con tomi anche rarissimi che sono serviti, recentemente, a scrittori e ricercatori.

Tutto questo senza alcun intervento Statale ma soltanto con i propri mezzi.

Anche la promozione di Studi rivolti al periodo Medievale sono parte integrante dei propri statuti.

L’Associazione è sempre disponibile per la valutazione di possibile cooperazione con Istituzioni sia statali che parastatali che private, purché si parli a livello paritetico.

L’orientamento attuale dell’Associazione Culturale senza Scopo di Lucro è maggiormente rivolto verso gli interventi sui territori Nazionali.

Sia l’Associazione che l’Ordine che il Corpo Volontario non hanno finalità politiche né orientamenti in tal senso.

L’Associazione, l’Ordine, il C.I.V.A.C. ed iL CIVITAS sono di ispirazione decisamente Cristiana Cattolica e, come all’origine, il Santo Padre ed il Patriarca d'Oriente sono considerati, in ogni caso, gli Unici Referenti.

L’O.S.M.T.J. non è un Ordine iniziatico e tanto meno massonico, da cui prende, sempre ed in ogni occasione, le distanze.

Accedendo alle varie sezioni del nostro Sito ufficiale  www.cavalieritemplari.it  e  www.civac.it si potranno comprendere meglio le finalità e gli scopi dell’Associazione.

L’Ordine O.S.M.T.J. dispone al Suo interno di Padri Spirituali ed è seguito da Parroci Confessori nel Suo percorso Spirituale.

Le Attività parallele dell'Associazione: il C.I.V.A.C.

Corpo Italiano Volontari Assistenza Civile

“NASCE IL C.I.V.A.C.. I VERI TEMPLARI TORNANO ALLE ORIGINI?” Niente più Crociate in difesa del Santo Sepolcro, niente più spade da brandire contro i nemici della Chiesa Romana ma la costante tradizione di un Ordine che tra affermazioni, smentite, gloria, mistificazioni e fango gettato dai detrattori, non ha mai realmente cessato di esistere. Dopotutto, nel 1312 -ancor di più il 18 marzo 1314 con l’esecuzione del 22° Maestro Jacques de Molay- i Poveri Cavalieri di Cristo, o Templari, vengono sospesi dal riconoscimento della Chiesa quale Ordine sotto l’egida papale ma in alcun modo impediti al libero diritto di associazione. Come spesso è accaduto nella storia ai gruppi che difendevano i principi di libertà, moralità e tradizione, anche i Templari preferirono restare nell’ombra per alcuni secoli, dando origine a quel clima misterioso che soprattutto negli ultimi tempi è stato rinvigorito dall’astuzia dei mass media.

Proprio gli ultimi eventi e l’eccessiva pubblicità al fenomeno neotemplare dell’attuale periodo storico ha favorito il proliferare di una moltitudine di associazioni ispirate all’antico Ordine con risultati spesso imbarazzanti. Assistiamo infatti alla nascita di organizzazioni assolutamente legali nella forma giuridica ma che si proclamano Templari senza alcuna tradizione, arrivando all’autoproclamazione di nuovi Maestri e Priori secondo una discendenza creata a tavolino o scaturita dalla fantasia rievocativa dei rispettivi fondatori. Fin qui il fenomeno potrebbe assumere un aspetto grottesco ma inoffensivo. Il problema nasce quando alcuni di questi gruppi rilasciano dichiarazioni “in nome e per conto delle proprie sedicenze”, assumendo atteggiamenti spocchiosi ed intolleranti, assurgendo a portatori di verità assoluta, rendendo le proprie ambigue e goliardiche cerimonie di investitura un evento mediatico, fino al dichiarare collaborazioni con gruppi massonici d’Oltre Oceano o sostenendo che l’Ordine del Tempio è il “braccio armato della massoneria”!

Gli Ordini di accreditata discendenza storica come l’O.S.M.T.J.–G.P.L.I. e pochi altri la cui tradizione è comunque legata a differenti ramificazioni dell’Ordine originale, dopo anni di divertita e curiosa osservazione -e sopportazione- di tali fenomeni di sedicenza, sono giunti alla conclusione che il proliferare di gruppi e gruppetti in odore templare stia iniziando a gettare discredito sulla tradizione autentica.

Il Lgt.Gran Maestro dell’O.S.M.T.J.-G.P.L.I. (da notare il grado di “Luogotenenza”) Alberto Zampolli, recentemente intervistato in una trasmissione di Maurizio Costanzo, nel rimarcare l’assoluta devozione e subordinazione ai principi Cristiani e Cattolici, riconoscendo “sempre e comunque” nella figura del Papa la primaria e massima autorità, riconoscendoLo come Unico Referente, prende le distanze e si dissocia da ogni gruppo o organizzazione sedicente templare che vanti interazioni attive con la massoneria o che anteponga interessi materiali e di varia natura alla linea Spirituale, Cattolica, Ecumenica e di pura ricerca storica tracciata in più di un millennio di Storia Templare. 

L’Ordre Souverain et Militare du Temple de Jérusalem – Gran Precettoria della Lingua d’Italia, ha deciso di rinnovare gli antichi lustri e ripercorrere la strada dei propri Padri fondatori, fondando il primo Corpo di Protezione Civile Templare.

Il C.I.V.A.C., Corpo Italiano Volontari Assistenza Civile è organizzato proponendosi di fondere l’antico compito Templare di protezione dei pellegrini cristiani in Terra Santa ad una meno anacronistica assistenza alle migliaia di persone che ogni giorno affollano Santuari e luoghi di rilevanza religiosa e di culto. Tutti gli operatori saranno abilitati al primo soccorso, specialmente nel contrastare i sintomi da eccessiva esposizione a basse o alte temperature. Verrà predisposto un servizio per aiutare i portatori di handicap a raggiungere detti luoghi ed a superare eventuali barriere architettoniche; un’altra squadra si occuperà dell’assistenza ai senza tetto che abitano come ombre la nostre città in ogni condizione climatica. Inoltre, il CIVAC si metterà a disposizione delle autorità in caso di eventi disastrosi, apportando un contributo altamente specializzato secondo le professionalità acquisite dai propri operatori.

In tal modo, i discendenti degli antichi Templari vogliono dimostrare di non essersi mai allontanati dalla Fedeltà alla Chiesa Romana e contemporaneamente di essere in grado di tornare a prestare il proprio aiuto cristianamente ai bisognosi con un maggiore occhio di riguardo ai Fedeli cattolici.

Anche in questa ottica è la decisione, unica nel suo genere, di costituire un Gruppo Cristiano di Volontari Extracomunitari all’interno del CIVAC.

Tale Gruppo verrà addestrato insieme ai nostri Volontari e potrà intervenire con cognizione di causa ed alto addestramento tipico del Volontariato Italiano, nei paesi di origine con vantaggi importanti nella gestione delle Calamità dovuti principalmente alla Conoscenza dei luoghi, della Lingua e delle Consuetudini. 

I continui attacchi alla Chiesa, gli estremismi e le intolleranze, le scissioni antiche e moderne, il materialismo dilagante, gli appelli di pace inascoltati, questi sono i nuovi “nemici” da combattere, in una rinnovata quotidiana lotta tra bene e male.  I Templari sono nuovamente in prima linea con l’umile ma efficace operato che li ha sempre contraddistinti.