ATTIVITA' SPIRITUALI

 

 

Processione di Santa Giovanna d'Arco- Cordenons 20 ott. 2008- 890 a.O.

 

 

I Templari alla Processione di Santa Giovanna D'Arco

a CORDENONS

Oggi, dalle h.15,00 a Villa D'Arco/Cordenons (PN) Le Commende Venetiae e Castrum Muglae con i Cav. Luca, Cav. Roberto, Sor. Samantha, Scud. Andrea, Com. Paolo e Com. Emanuele hanno scortato la processione della Santa Giovanna D'Arco.
Nel conviviale che ha preceduto la cerimonia presenti: Il sindaco di Cordenons (PN) sig. Mucignat con Ass. allo sport Mazzacani,  Don Tondato Roberto (segretario Vescovo Curia di Pordenone), Don Omar Bianco, Don Galiano Lenardon, Padre Marco, Mons. Romanin Giuseppe, Mons. Celso Romanin e Ferruccio.
La cerimonia poi è stata officiata da Don Angelo Grillo e i Mons. Romanin Celso e Ferruccio (quest'ultimo rettore della Basilica di S. Ignazio a Roma).
 
Note storiche su Giovanna D'Arco:
 

Analfabeta, figlia di contadini, a tredici anni si persuase di essere stata scelta da Dio per salvare la Francia piagata dalla guerra dei Cent'anni. Nel 1429 si presentò alla corte di Carlo VII e ottenne di poter cavalcare - senza nessun comando - alla testa dell'esercito che andava a soccorrere Orléans, stretta d'assedio dall'esercito di Enrico VI. Con la sua fede e il suo entusiasmo infiammò l'animo dei Francesi che tra maggio e luglio ruppero l'assedio e liberarono la città, presero Jargeau, batterono i nemici a Patay. L'armata di Giovanna cacciò così gli Inglesi dalla valle della Loira, costringendoli a lasciare Troyes, Chalon e Reims dove Carlo VII fu consacrato in luglio. Ma alla mirabile epopea non seguì un'azione militare risolutiva. Il re e la corte, diffidenti e incerti, lasciarono pressoché sola Giovanna che invano combatté sotto le mura di Parigi rimanendo ferita. Nella primavera del 1430 volle marciare su Compiègne per difenderla dagli anglo-borgognoni. Caduta nelle mani di Giovanni di Lussemburgo, venne ceduta come bottino di guerra agli Inglesi. Re Carlo non tentò neppure di liberarla. Tradotta a Rouen davanti a un tribunale di ecclesiastici, nel 1431 fu condannata come eretica e arsa viva. Simbolo dell'amore patriottico e dell'unità della Francia, Giovanna d'Arco ha ispirato scrittori come Shakespeare, Schiller e Shaw e musicisti come Verdi, Listz, Cajkovskij. Giovanna d'Arco fu canonizzata nel 1920.