15 Marzo 2008-890

    Per la prima volta in assoluto L’Ordine Sovrano e Militare del Tempio  Gerusalemme ha concesso alla delegazione Napoletana di organizzare due grandi eventi nei giorni 14 e 15 Marzo.

  Una Napoli stravolta dagli eventi dei media, ha elegantemente accolto i Dignitari dell’Ordine arrivati intorno alle ore 14,00 di venerdì,i quali  immediatamente si sono recati agli alloggi a loro riservati presso il Grand Hotel Oriente ubicato nel cuore della città.

    La mattina del giorno 15 si presentava solare e piuttosto calda ,dal porto sbuffavano le grandi navi da crociera, mentre la bellissima Piazza Municipio si presentava ancora timidamente assonnata  agli occhi dei pochi curiosi che si avvicinavano all’ingresso della maestosa Chiesa di San Giacomo degli Spagnoli.

  Riteniamo sia necessario e doveroso da parte nostra dedicare una piccola analisi storica alla Reale Basilica Pontificia di San Giacomo degli Spagnoli. Personalmente crediamo che questa meravigliosa costruzione  illustri  l’attenta e affascinante genesi di uno dei più preziosi tesori dell’architettura, dell’arte e soprattutto della vita sociale della città di Napoli, costituendo uno stupendo affresco della civiltà mediterranea nel XVI e XVII secolo. La costruzione ebbe inizio intorno al 1540 per volontà del Vicerè Spagnolo Don Pedro de Toledo, il quale  animato da grande spirito laico-cristiano si dedicò alla sua magnifica opera avvalendosi della collaborazione dei più grandi artisti dell’epoca. Oggi la Basilica è gestita dalla Reale Arciconfraternita dei Nobili Spagnoli di Satiago e Napoli, istituita nel lontano 1614 da Don Pedro Fernandez de Castro, Conte di Lemos , con autorizzazione S.M. Filippo IV Re di Spagna.

  Questo era il luogo che ha accolto i Nobili Cavalieri dell’Ordine Sovrano e Militare del Tempio di Gerusalemme ed i Postulanti giunti da ogni parte d’Italia.

  La S. Messa, officiata da 5 Concelebranti, e la Cerimonia sono iniziate sotto gli occhi di un pubblico discreto e composto che talvolta non nascondeva qualche lacrima di commozione. Durante la Cerimonia sono stati accolti quattro Nobili Sacerdoti che portano a 15 le presenze di Ecclesiastici nel nostro Ordine: Sac. Don Teodosio Avigliano , Sac. Don Nicola Moles, Mons. Padre Antonio Giganti. Il Celebrante ha affascinato i presenti con una splendida omelia sottolineando il valore della religioso della spada ai giorni nostri.

  La cerimonia ha visto l’accoglimento in seno all’Ordine di 20 Cavalieri e due Scudieri nonchè l’affidamento di due Commende: Neapolis e Venetiae, rispettivamente ai Fr.  Comm. Nicola Barbatelli e Comm. Paolo Pighin.

  Alla solenne investitura erano presenti eminenti Professori dell’Università Federico II, esponenti della Chiesa Cattolica, rappresentanti del Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio di Casa Borbone. Presenti alla cerimonia le LL. EE. Ill.me la Nob. Principessa Donna Maria Ludovica  Masciarelli della Rovere, la Nob. Baronessa Donna Paola De Lutio di Castelgiudone, il Nob. Marchese Vittorio Acquaviva ed altri graditissimi Ospiti.

  Al termine della  cerimonia S.E. il Gran Maestro ha concesso a S.E. Marchese Don Mattia de Miranda, noto esponente della Nobile Congregazione dei Nobili Napoletani, una meravigliosa Croix patteè a testimonianza del grande rispetto e considerazione che l’Ordine del Tempio ha avuto nei confronti della Nobiltà Napoletana.

  Il Gran Maestro, i Dignitari, i Commendatori, i Cavalieri, le Novizie e Scudieri tutti hanno lasciato la Chiesa in un lungo e poderoso corteo che è stato accolto all'uscita dagli applausi scroscianti dei presenti.

  Capri, Pozzuoli, il golfo intero ci attendevano invece dalla splendida Tenuta Cigliano posta sulle pendici degli Astroni di Agnano dove la musica classica Napoletana e lo scenario panoramico facevano da cornice a quella che, senza dubbio, è stata una delle più significative cerimonie cavalleresche a cui abbiamo assistito.

  Un ringraziamento particolare và a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario evento in particolare ai Dignitari dell’Ordine, al Gran Maestro Reggente Internazionale, al Gran Cancelliere, ai Fratelli Cerimonieri, ai Fratelli dell'Ordine intervenuti ed ai Cappellani.

  Un Plauso va al Principe Giuseppe De Vargas de Machuca Governatore della Reale Arciconfraternita dei Nobili Spagnoli.

Non Nobis…………….….

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