14 Marzo 2008-890 Dalla Commenda Neapolis: Per la prima volta in assoluto L’Ordine Sovrano e Militare del Tempio Gerusalemme ha concesso alla delegazione Napoletana di organizzare due grandi eventi nei giorni 14 e 15 Marzo. Una Napoli stravolta dagli eventi dei media, ha elegantemente accolto i Dignitari dell’Ordine arrivati intorno alle ore 14,00 di venerdì,i quali immediatamente si sono recati agli alloggi a loro riservati presso il Grand Hotel Oriente ubicato nel cuore della città. Come previsto alle ore 18,00 ha avuto luogo il primo convegno storico-culturale-religioso sulle differenze tra l’Ordine del Tempio e la Massoneria presso il salone delle Convention di Palazzo Alabardieri nei pressi della storica Piazza dei Martiri. La conduzione dei lavori è stata affidata al Comm. Nicola Barbatelli (Accademico Costantiniano, membro dell’O.S.M.T.J.) che dopo una breve introduzione ha immediatamente ceduto il passo al Prof. Mons. Antonio Giganti (Univ. Di Bari) il quale ha eminentemente tracciato le basi storiche dell’Ordine dei Templari e della Massoneria, evidenziando con grande zelo i processi storici che hanno portato alle infondate pretese di appartenenza della massoneria al nostro glorioso Ordine Cavalleresco. Dopo l’analisi storica degli eventi la parola è passata al Lgt. G.M. S.E. Fr. Alberto Zampolli, Reggente dell’Ordine Sovrano e Militare del Tempio di Gerusalemme-Gran Precettoria della Lingua d’Italia, il quale ha affascinato i presenti esibendo una lunga serie di documenti inediti appartenenti alla Massoneria dai quali emergevano in maniera molto evidente quelle peculiarità che determinavano e determinano ancora oggi una profonda linea di confine tra un Ordine Cavalleresco ed una Associazione “Massonica”. Il Gran Maestro inoltre ha ribadito l’appartenenza e l’obbedienza dell’Ordine a Santa Romana Chiesa nella persona di S.S. il Papa. Al Gran Maestro e’ succeduto in ordine di scaletta il Prof. Giuseppe Noschese (Membro dell’O.S.M.T.J. e assistente sanitario della Casa Reale Afgana), il quale ha espresso attraverso un meraviglioso filmato il significato dell’essere Templare oggi in una realtà che e ormai ben lontana dalle Crociate e dalla Gerusalemme liberata. Il Prof. Noschese ha poi invitato i presenti ad una seria ed attenta analisi interiore che potrebbe eventualmente liberare l’uomo da una condizione di sudditanza e di ansia che si nasconde in ognuno di noi determinando quella che lui stesso ha definito come “allontanamento dalla verità”. Dopo l’analisi antropologica del Prof. Noschese il timone è stato affidato al Prof. Giovanni Mancino (Illustre Padre Barnabita e Cappellano dell’ O.S.M.T.J.) il quale ha discusso relativamente alla posizione della Santa Romana Chiesa in merito alla Massoneria. Il Prof. Mancino ha illustrato le varie condanne e scomuniche che i vari Principi della Chiesa hanno pronunciato nei confronti della Massoneria folgorando ogni tipo di legame “temporale” dell’Ordine dei Templari con questo tipo di società di carattere segreto, ricordando in maniera molto incisiva che L’Ordine Templare nasce per volontà di un Santo il quale ha dettato la costituzione della Militia Christi, approvata con bolla di Papa Onorio II. Ha contrastato il grave errore di una falsa condanna mai esistita di eresia, dimostrando una semplice sospensione dell’Ordine voluta da Papa Clemente V imposta dall’ingordigia politica della Corona di Francia. Al termine della relazione storico-religiosa curata da Padre Mancino, la parola è stata affidata all’ultimo, in termini di scaletta, dei relatori: l’Ing. Giandomenico Glinni (Ricercatore e studioso di Storia della Cavalleria Normanna). Quest’ultimo insieme al Principe Giovannelli Marconi viene ormai definito il promotore degli studi riguardanti i luoghi legati alla nascita dell’Ordine dei Templari. Vogliamo altresì ricordare che il Gran Magistero dell’Ordine è in possesso di documenti storici riguardanti il primo Gran Maestro dell’Ordine i quali sono oggi oggetto di grande studio da parte di storici ed accademici internazionali. Oggi la teoria sostenuta da Glinni, supportata da elementi storici inconfutabili, potrebbe demolire la storia ufficiale secondo la quale il primo Gran Maestro dell’Ordine dei Templari sarebbe nato in Francia nella regione dello Champagne. Glinni ha contribuito al convegno fornendo alcuni documenti dai quali si evincono numerosi passaggi di gruppi appartenenti a Confraternite legate ai Cavalieri dell’Ordine dei Templari in partenza dall’Irlanda verso l’Italia appoggiati da un gruppo di “Illuminati Napoletani” durante il XVIII Sec. . La conferenza è terminata con una notizia in anteprima da parte del Comm. Barbatelli il quale ha annunciato ai presenti che il Dott. Roberto Giacobbo, conduttore della trasmissione televisiva Voyager trasmessa su emittente Rai, ha espresso l’intenzione di promuovere uno speciale televisivo sugli ultimi reperti ritrovati dai ricercatori dell’O.S.M.T.J. in Lucania. I cavalieri, i postulanti e gli invitati hanno lasciato Palazzo Alabardieri per dirigersi nella suggestiva Piazza Dante, ove hanno gustato la vera Pizza Napoletana. Al termine della cena gli ospiti sono partiti in pullman per un breve giro di Napoli by Night che si e concluso a notte inoltrata. La mattina del giorno 15 si presentava solare e piuttosto calda, dal porto sbuffavano le grandi navi da crociera, mentre la bellissima Piazza Municipio si presentava ancora timidamente assonnata agli occhi dei pochi curiosi che si avvicinavano all’ingresso della maestosa Chiesa di San Giacomo degli Spagnoli. La cerimonia ha visto l’accoglimento in seno all’Ordine di 20 Cavalieri e due Scudieri nonchè l’affidamento di due Commende: Neapolis e Venetiae, rispettivamente ai Fr. Comm. Nicola Barbatelli e Comm. Paolo Pighin. Un ringraziamento particolare và a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario evento in particolare ai Dignitari dell’Ordine, al Gran Maestro Reggente Internazionale, al Gran Cancelliere, ai Fratelli Cerimonieri, ai Fratelli dell'Ordine intervenuti ed ai Cappellani. Un Plauso va al Principe Giuseppe De Vargas de Machuca Governatore della Reale Arciconfraternita dei Nobili Spagnoli. Non Nobis…………….…. Al Non Nobis.... Il Decriptatore. "Bancomat" Templare Un piacevole intervento della Sr. Comm. Filli Azzaro L'intervento dell'Ing. Glinni ..e del Fr. Padre Antonio Mancino é stata poi la volta del Fr. Chev. Noschese e di S.E. Fr. LtGM Alberto Zampolli ..del Prof Gigante ...del Fr. Comm. Nicola Barbatelli Le targhe Ricordo a tutti i Relatori Un saluto è stato rivolto anche ai due Rappresentati Napoletani del Grande Oriente d'Italia che hanno voluto partecipare e riprendere in toto la Conferenza dell'Ordine che, ne siamo certi, porterà nuova conoscenza e chiarezza. Pagina in costruzione ------------------------------------------ |